Per la nostra rubrica “LE NOTE DI GARRONE” abbiamo incontrato la giovane band dei MATHELA, che ci hanno raccontato di loro e del nuovo singolo in uscita “LA BIGLIA BLU”, quasi un manifesto generazionale.
– Benvenuti ragazzi. Partiamo chiedendovi: qual è il significato della parola “Mathela”? E perché la scelta di questo nome?
Mathela è un nome proprio di persona che viene usato principalmente in India, i suoi significati principali sono “innovazione” e “caparbietà”. Ci piaceva l’idea di personificare il progetto con un nome che rispecchiasse la nostra idea del gruppo.
– Alcuni vostri brani sono in Inglese. Ora un brano nella vostra lingua madre. Cosa guida le vostre scelte? E quale strada in tal senso pensate di intraprendere?
Per ora abbiamo pubblicato solo 2 brani in inglese. Preferiamo di gran lunga l’italiano per veicolare i nostri messaggi alle persone che ci ascoltano.
– Avete un genere musicale di riferimento? O delle band a cui vi ispirate?
Ognuno di noi ha delle influenze musicali diverse, ma in generale tutti ascoltiamo e conosciamo un vasto numero di generi musicali.
– … e come definireste il vostro genere musicale?
Quello che ne risulta è un sound un po’ retrò in stile inglese con qualche spunto di elettronica ogni tanto (che sarà presente soprattutto nei nuovi pezzi in uscita prossimamente). Il nostro cantato, però, è prevalentemente in italiano e può ricordare i grandi pezzi di Lucio Battisti o di Ivan Graziani.
– Parliamo dell’attuale brano in uscita: “La Biglia Blu”… Cosa volete raccontarci in merito?
Con “La Biglia Blu” vogliamo raccontare il pensiero di incertezza nei confronti del futuro che ci accompagna ogni giorno.
– … da giovani come prevedete il futuro per il nostro pianeta? E quali sono le vostre speranze?
Come detto prima, non abbiamo molte sicurezze nella vita. Non sappiamo cosa succederà a noi e al nostro pianeta, sicuramente abbiamo la speranza che le persone cambino prospettiva sul mondo e sul modo in cui vivono la propria vita.
– … e come può incidere la musica sulla nostra società? Qual è il suo potere secondo voi?
La musica può essere vissuta in tanti modi. Quello che noi cerchiamo di fare con i nostri pezzi è far ragionare le persone sulle questioni che trattiamo nelle nostre canzoni, offrendo così un punto di vista diverso sulla vita e sulla società.
– Siamo in conclusione. Parlateci dei vostri progetti futuri…
In questo periodo abbiamo diminuito leggermente i concerti per lasciare spazio a sessioni di scrittura e registrazione di nuovi pezzi per poi, dopo l’uscita di un possibile Ep in primavera, ritornare con tanti live in giro per i locali milanesi e non…